L’autoritenuta è uno dei metodi tradizionali per realizzare un comando di marcia e arresto di un carico (es: motore trifase).
È utilizzata per mantenere una bobina alimentata dopo aver premuto il pulsante di START (marcia) e di mantenerla spenta dopo aver premuto il pulsante di STOP (arresto).
Per semplificare il concetto: “È il metodo per comandare un contatto con due pulsanti per farlo lavorare come se fosse un interruttore”.
In logica cablata è utilizzata per realizzare il circuito di comando per pilotare (chiudere e aprire) i contatti del circuito di potenza, in modo tale da rendere più sicuro il circuito di comando e per consumare meno energia per effettuare il controllo del sistema.
Schema di realizzazione #
Per realizzare lo schema dell’autoritenuta si ha bisogno di una bobina (K1, con A1 e A2), un pulsante NC (SB1, pulsante di arresto), un pulsante NO (SB2, pulsante di marcia) e un contatto ausiliario (K1, NO).
L’autoritenuta si può realizzare sia con un relè, sia con un contattore.
Funzionamento #
In seguito alla pressione del pulsante di START (marcia) SB2 la bobina K1 si eccita (alimenta) per effetto elettromagnetico, commuta il contatto K1 e lo mantiene chiuso favorendo così il passaggio di corrente. Fintanto che la bobina rimane alimentata (che c’è passaggio di corrente) il contatto K1 rimarrà chiuso.
Se adesso venisse premuto pulsante di STOP (arresto) SB1 si apre il circuito, non scorre più la corrente e quindi la bobina non è più alimentata. Di conseguenza si apre il contatto K1 e la bobina resta spenta.