Nel mondo moderno, le macchine elettriche sono fondamentali per il funzionamento di una vasta gamma di dispositivi e sistemi che utilizziamo quotidianamente.
Dalle automobili elettriche ai grandi impianti industriali, questi dispositivi sono il cuore dell’innovazione tecnologica e della produzione e distribuzione dell’energia.
Un po’ di storia #
La storia delle macchine elettriche inizia con la rivoluzionaria invenzione della pila di Alessandro Volta (1799), che consisteva in una serie di dischi di zinco e rame alternati, separati da dischi di cartone imbevuti in una soluzione salina.
Nel 1831, Michael Faraday scoprì l’induzione elettromagnetica, il principio secondo il quale un campo magnetico variabile può indurre una corrente elettrica in un conduttore.
Nel 1860 Antonio Pacinotti basandosi sui principi di Faraday inventa la dinamo elettrica, un dispositivo che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica sotto forma di corrente continua.
Dopo la scoperta di Antonio Pacinotti, il motore elettrico a corrente continua iniziò a prendere forma in modo significativo.
Nel 1867, Franz Kravogl inventò la prima macchina a trazione elettrica, segnando un passo fondamentale nello sviluppo delle applicazioni pratiche dei motori elettrici.
Intorno al 1888 la scoperta e l’applicazione della corrente alternata (AC) rivoluzionarono ulteriormente il campo dell’elettrotecnica.
Nikola Tesla e George Westinghouse furono i principali promotori della corrente alternata, dimostrando la sua superiorità per la trasmissione di energia elettrica su lunghe distanze rispetto alla corrente continua (DC) sostenuta da Thomas Edison.
Nel 1895 fu aperta la prima centrale idroelettrica alle cascate del Niagara. Questa centrale utilizzava la potenza dell’acqua per generare elettricità su larga scala.
Progettata con la collaborazione di Nikola Tesla e finanziata da George Westinghouse, la centrale delle cascate del Niagara dimostrò l’efficacia della corrente alternata per la generazione e la distribuzione di energia elettrica, segnando un significativo progresso nella produzione sostenibile di elettricità.
L’Ottocento è ricordato anche per la celebre disputa tra Thomas Edison, George Westinghouse e Nikola Tesla, nota come la “Guerra delle correnti“.
Edison sosteneva la distribuzione dell’energia elettrica tramite la corrente continua, mentre Westinghouse e Tesla promuovevano l’uso della corrente alternata.
La disputa si concluse simbolicamente durante l’Esposizione Universale di Chicago del 1893, quando la corrente alternata fu scelta per alimentare l’intera fiera.