Il trasformatore è stato inventato alla fine del XIX secolo. Grazie a questa macchina elettrica, che può aumentare o diminuire la tensione con facilità e perdite di potenza trascurabili, si è potuto iniziare a generare energia in corrente alternata (AC).
Questo ha permesso la distribuzione dell’energia su grandi distanze, riducendo la corrente e quindi la dimensione dei conduttori necessari.
Definizione di trasformatore #
Un trasformatore è una macchina elettrica statica utilizzata per modificare il valore della tensione V e della corrente I mantenendo invariata la potenza.
Può operare solo in corrente alternata (AC), perché funziona per effetto delle leggi dell’induzione magnetica determinata da flussi variabili.
Tipi di trasformatore #
Monofase di piccola potenza #
Esempio: trasformatore abbassatore da 230 V in AC a in 24 V AC
Trifase con raffreddamento ad aria #
Utilizzato in sistemi a media potenza (es: 1600 kVA) e con tensioni nominali (es: 0,4/6 kV)
Trifase con raffreddamento ad olio #
Utilizzato in sistemi ad alta potenza (es: 196 MVA) e con tensioni nominali (es: 15/132 kV)
Simbologia elettrica #