Il metodo della caduta di tensione ammissibile è il metodo più semplice e preciso, ma più macchinoso rispetto al metodo della caduta di tensione unitaria.
Questo metodo dipende alla corrente Ib del carico, dalla lunghezza e dalla sezione del conduttore del conduttore e dallo sfasamento tra corrente e tensione in caso di corrente alternata monofase o trifase.
Come si applica? #
- Ricavo i valori di Rf e Xf tenendo conto della sezione del conduttore e della lunghezza della linea (in caso di tensione continua DC Xf non è da calcolare)
- Applico la formula per calcolare la ΔV a seconda del tipo di alimentazione
- Confronto la ΔV calcolata nel passo 2) e la ΔV massima che deve ottenere a seconda del tipo di circuito preso in considerazione e il tipo di alimentazione (vedi come calcolare la ΔV)
- Se ΔV calcolata nel passo 2) è minore della ΔV massima che deve ottenere a seconda del tipo di circuito preso in considerazione e il tipo di alimentazione, allora la sezione è corretta. In caso contrario aumento la sezione e riparto da 1) fino a quando il 4) non è verificato.
Rf e Xf #
Rf e Xf sono due valori fondamentali nel calcolo della ΔV e dipendono dalla lunghezza del cavo (espressa in metri) e dai valori di R e X che si ricavano dalla una tabella a seconda della sezione scelta prendendo in considerazione solo la portata del cavo:
Per semplicità i valori ricavati dalla tabella a seconda del tipo di cavo (unipolare o multipolare) verranno chiamati Rtab e Xtab.
Una volta ricavati Rtab e Xtab si possono calcolare Rf e Xf con le seguenti formule:
Formula ΔV #
La ΔV si calcola in maniera diversa a seconda del tipo di alimentazione:
Esempio pratico #
Supponiamo di avere un’utenza di forza motrice in corrente alternata monofase che consuma 1,8 kW con fattore di potenza = 0,9, lunghezza della linea = 80m, posa di tipo 1Unip e la parte isolante del conduttore in PVC.
1. Valutazione della portata Iz #
2. Verifica della ΔV con il metodo della caduta di tensione ammissibile #
Essendo un’utenza di forza motrice:
Applico il metodo:
2.1) Calcolo Rf e Xf con i valori ricavati dalla tabella e le formule #
Applico le formule per ricavare Rf e Xf:
2.2) Applico la formula per calcolare ΔV #
2.3) Confronto il valore di ΔV con quello di ΔVmax #
Riapplico il metodo provando ad utilizzare la sezione da 2,5 mm2:
Riapplico il metodo provando ad utilizzare la sezione da 2,5 mm2:
Con il terzo tentativo vediamo che la sezione giusta è quella da 4 mm2.
Nota bene: la portata del conduttore non sarà Iz = 14,5 A (che corrispondeva alla sezione di 1,5 mm2), ma sarà Iz= 26 A. Nel secondo tentativo non abbiamo verificato di nuovo la disequazione delle correnti semplicemente perché se è verificata per una sezione più piccola è sicuramente verificata anche per una sezione più grande.