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3. Caduta di tensione ammissibile

Il metodo della caduta di tensione ammissibile è il metodo più semplice e preciso, ma più macchinoso rispetto al metodo della caduta di tensione unitaria.

Questo metodo dipende alla corrente Ib del carico, dalla lunghezza e dalla sezione del conduttore del conduttore e dallo sfasamento tra corrente e tensione in caso di corrente alternata monofase o trifase.

Come si applica? #

  1. Ricavo i valori di Rf e Xf tenendo conto della sezione del conduttore e della lunghezza della linea (in caso di tensione continua DC Xf non è da calcolare)
  2. Applico la formula per calcolare la ΔV a seconda del tipo di alimentazione
  3. Confronto la ΔV calcolata nel passo 2) e la ΔV massima che deve ottenere a seconda del tipo di circuito preso in considerazione e il tipo di alimentazione (vedi come calcolare la ΔV)
  4. Se ΔV calcolata nel passo 2) è minore della ΔV massima che deve ottenere a seconda del tipo di circuito preso in considerazione e il tipo di alimentazione, allora la sezione è corretta. In caso contrario aumento la sezione e riparto da 1) fino a quando il 4) non è verificato.

Rf e Xf #

Rf e Xf sono due valori fondamentali nel calcolo della ΔV e dipendono dalla lunghezza del cavo (espressa in metri) e dai valori di R e X che si ricavano dalla una tabella a seconda della sezione scelta prendendo in considerazione solo la portata del cavo:

Valori Rtab e Xtab
Valori Rtab e Xtab

Per semplicità i valori ricavati dalla tabella a seconda del tipo di cavo (unipolare o multipolare) verranno chiamati Rtab e Xtab.

Una volta ricavati Rtab e Xtab si possono calcolare Rf e Xf con le seguenti formule:

Calcolo Rf e Xf
Calcolo Rf e Xf

Formula ΔV #

La ΔV si calcola in maniera diversa a seconda del tipo di alimentazione:

Image
Formule per il calcolo dalla ΔV a seconda del tipo di alimentazione

Esempio pratico #

Supponiamo di avere un’utenza di forza motrice in corrente alternata monofase che consuma 1,8 kW con fattore di potenza = 0,9, lunghezza della linea = 80m, posa di tipo 1Unip e la parte isolante del conduttore in PVC.

1. Valutazione della portata Iz #

Esempio pratico: 1) Valutazione della portata
Esempio pratico: 1) Valutazione della portata
Esempio pratico: 1) Valutazione della portata - tabella
Esempio pratico: 1) Valutazione della portata – tabella

2. Verifica della ΔV con il metodo della caduta di tensione ammissibile #

Essendo un’utenza di forza motrice:

ΔVmax accettabile per utenza di forza motrice
ΔVmax accettabile per utenza di forza motrice

Applico il metodo:

2.1) Calcolo Rf e Xf con i valori ricavati dalla tabella e le formule #

Valori di Rtab e Xtab ricavati dalla tabella
Valori di Rtab e Xtab ricavati dalla tabella

Applico le formule per ricavare Rf e Xf:

Image 1
Ricavo Rf e Xf con le formule

2.2) Applico la formula per calcolare ΔV #

Image 2
Formula per calcolare ΔV

2.3) Confronto il valore di ΔV con quello di ΔVmax #

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Primo confronto

Riapplico il metodo provando ad utilizzare la sezione da 2,5 mm2:

Image 4

Riapplico il metodo provando ad utilizzare la sezione da 2,5 mm2:

Image 5

Con il terzo tentativo vediamo che la sezione giusta è quella da 4 mm2.

Nota bene: la portata del conduttore non sarà Iz = 14,5 A (che corrispondeva alla sezione di 1,5 mm2), ma sarà Iz= 26 A. Nel secondo tentativo non abbiamo verificato di nuovo la disequazione delle correnti semplicemente perché se è verificata per una sezione più piccola è sicuramente verificata anche per una sezione più grande.