Le ipotesi semplificative fatte per il trasformatore ideale non valgono più e quindi bisogna cambiare il modello circuitale del trasformatore rivalutando tutte le ipotesi fatte:
Avvolgimenti reali #
Gli avvolgimenti sono reali e quindi non si possono più trascurare le loro resistenze R1 e R2.
Accoppiamento flusso non ideale
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Parte del flusso viene disperso:
Nel circuito se ne tiene conto attraverso le reattanze di dispersione:
Nel modello elettrico si tiene conto di questi due effetti attraverso le impedenze Z’ (primario) e Z” (secondario):
Nucleo magnetico non ideale #
La corrente magnetizzante Iμ per creare il flusso magnetico non è nulla (Riluttanza ≠ 0). Nel circuito si tiene conto di questo fenomeno con l’ammettenza Y0 (l’ammettenza è l’inverso dell’impedenza Z):