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4. Autoritenuta

L’autoritenuta è uno dei metodi tradizionali per realizzare un comando di marcia e arresto di un carico (es: motore trifase).

È utilizzata per mantenere una bobina alimentata dopo aver premuto il pulsante di START (marcia) e di mantenerla spenta dopo aver premuto il pulsante di STOP (arresto).

Per semplificare il concetto: “È il metodo per comandare un contatto con due pulsanti per farlo lavorare come se fosse un interruttore”.

In logica cablata è utilizzata per realizzare il circuito di comando per pilotare (chiudere e aprire) i contatti del circuito di potenza, in modo tale da rendere più sicuro il circuito di comando e per consumare meno energia per effettuare il controllo del sistema.

Schema di realizzazione #

Schema dell'autoritenuta
Schema dell’autoritenuta

Per realizzare lo schema dell’autoritenuta si ha bisogno di una bobina (K1, con A1 e A2), un pulsante NC (SB1, pulsante di arresto), un pulsante NO (SB2, pulsante di marcia) e un contatto ausiliario (K1, NO).

L’autoritenuta si può realizzare sia con un relè, sia con un contattore.

Funzionamento #

Funzionamento autoritenuta: bobina alimentata
Funzionamento autoritenuta: bobina alimentata

In seguito alla pressione del pulsante di START (marcia) SB2 la bobina K1 si eccita (alimenta) per effetto elettromagnetico, commuta il contatto K1 e lo mantiene chiuso favorendo così il passaggio di corrente. Fintanto che la bobina rimane alimentata (che c’è passaggio di corrente) il contatto K1 rimarrà chiuso.

Funzionamento autoritenuta: bobina spenta
Funzionamento autoritenuta: bobina spenta

Se adesso venisse premuto pulsante di STOP (arresto) SB1 si apre il circuito, non scorre più la corrente e quindi la bobina non è più alimentata. Di conseguenza si apre il contatto K1 e la bobina resta spenta.